Arrivo dell'Ambasciatore Imperiale

Era passato del tempo dal suo ultimo giorno a Venezia. Dopo un piacevole viaggio da Modena, giunse in vista del Castello della Serenissima.
Incontrato uno stalliere, lasciò il suo cavallo nelle sue sapienti mani e, tirate fuori le sue credenziali da una cartella, si avviò in cerca del Gran Ciambellano Serenissimo.

Fedele accolse con un sorriso ed un inchino sua Eccellenza il Gran Ciambellano Serenissimo. Ad un certo punto, però, fermò la donna per dirle: "Eccellenza, sono giunto qui non come Gran Ciambellano Modenese, ma come Ambasciatore del Sacro Romano Impero, come potete vedere"

Dopodiché, le porse una pergamena con le sue credenziali:

Imperial Foreign Affairs

So it shall be read and known that,

We, his Excellence Elias Juliani Fauville de Talleyrand Cheroy, Imperial Chancellor announce the nomination of his Excellence Fedele Cristoforo Bastiano Ferrari as Imperial Ambassador to the Republic of Venice.

We hereby grant his permission, as part of his functions as Imperial Ambassador, to represent the Sacrum Romanorum Imperium Nationis Germanicæ with the authorities of the Republic of Venice.

We wish him success in his new role.

Made in Strasburg, the 12nd day of August MCDLXII


Elias Juliani Fauville de Talleyrand Cheroy
Imperial Vice Chancellor of the Sacrum Romanum Imperium Nationis Germanicae

"Certamente, nessun problema. Attenderò pazientemente negli uffici modenesi" disse Fedele, sorridendo.

Fedele ricevette una missiva da Strasburgo e, dopo averla letta, la fece recapitare per vie private al Gran Ciambellano Serenissimo.