Il Monsignore era arrivato al Palazzo Ducale di Venezia.
Arrivato all'ingresso si fece annunciare dalla guardia:
Buongiorno, sono il nuovo Ambasciatore fiorentino delegato presso l'Ambasciata in Serenissima, Sua Eminenza Reverendissima Stefano de' Giustiniani Borgia.
Dicendo questo mostrò una carta alla guardia, in modo che lo facesse passare.
Arrivato all'ingresso si fece annunciare dalla guardia:
Buongiorno, sono il nuovo Ambasciatore fiorentino delegato presso l'Ambasciata in Serenissima, Sua Eminenza Reverendissima Stefano de' Giustiniani Borgia.
Dicendo questo mostrò una carta alla guardia, in modo che lo facesse passare.
- Spoiler:
Palazzo Vecchio
Ufficio del Console
nel ventesimo giorno dell' ottavo mese A. D. 1466
Noi, Ghino Leopoldo Aldobrandini, Console della Repubblica fiorentina, con il benestare del Signore di Firenze,Sua Signoria Illustrissima Massimo Decimo Centurioni,al secolo Massimox,delegato Gran Ciambellano,nominiamo
Sua Eminenza Reverendissima Monsignor Stefano de' Giustiniani Borgia, conosciuto come Stex86
Consigliere di Legazione della Repubblica di Firenze, delegato presso l'Ambasciata per la Repubblica di Venezia,
affinché possa rappresentare la nostra amata Repubblica in questa terra e, con il suo operato, garantire la rinascita e il mantenimento di salde relazioni con Essa.
In fede
Console della Repubblica fiorentinaGhino Leopoldo Aldobrandini